Flexia e Funivia selezionate da ADI Index 2022 per il Compasso d'Oro
15 novembre 2022
Pregnana Milanese, 15 Novembre 2022 - Artemide ha il piacere di annunciare che Flexia, di Mario Cucinella, e Funivia, di Carlotta de Bevilacqua, sono tra i prodotti selezionati dall’ADI Design Index 2022 e concorreranno alla XXVIII edizione del Compasso d'Oro, nel 2024. Entrambi sono un perfetto esempio dell’innovazione sostenibile del marchio.
“Flexia è un gioco di percezioni tra il visibile, materico e colorato, e l’invisibile che diventa luce”. Mario Cucinella
Ispirata alla papiroflexia, la tecnica usata per piegare il papiro, Flexia richiama l’arte giapponese degli origami. Flexia è una sospensione modulare che contribuisce ad una qualità ambientale attraverso l’assorbimento acustico e la sua luce, confortevole e a norma anche per gli spazi dell’ufficio in qualsiasi posizione di utilizzo.
È sostenibile per l’efficienza e per l’uso di materiali riciclati e facilmente riciclabili.
Funivia è un sistema inclusivo che parte dall’essenziale, con uno spirito “da alpinista” scopre un nuovo livello di libertà della luce negli spazi, che oggi si muove dagli interni fino agli esterni. Una corda, il cavo che porta l’energia, e i chiodi, gli elementi di fissaggio nello spazio, sono la base con cui andare lontano, superare i limiti dati dalla rigidità dei sistemi.
Sul cavo, canale distributivo dell’energia del sistema ed elemento portante, si connettono diversi moduli di luce grazie ad un aggancio universale che è nodo della rete immateriale di gestione della luce con Artemide App.
È un principio sostenibile a livello produttivo, di distribuzione, installazione, consumi, utilizzo, integrazione di elementi che già esistono senza necessariamente chiamare la creazione di nuovi prodotti aggiuntivi.
“In Funivia l’innovazione è un dialogo sostenibile che supera i limiti di ogni spazialità.” Carlotta de Bevilacqua
Nel suo percorso storico Artemide ha ricevuto numerosi riconoscimenti dal Premio Compasso d’Oro ADI, ultimi e sicuramente tra i più significativi quelli conferiti ad Ernesto Gismondi nel 2018 alla Carriera e per il progetto Discovery che interpreta ricerca, saper fare, attenzione alle qualità della luce per il benessere dell’uomo, valori che hanno da sempre guidato Ernesto Gismondi non solo nella progettazione ma nello sviluppo dell’azienda.
Il Compasso d’Oro alla Carriera era già stato riconosciuto ad Artemide nel 1994 per l’articolato apporto alla cultura dell'arredamento, per l'impiego avanzato dei materiali e delle tecnologie, anche attraverso le competenze progettuali di Ernesto Gismondi, e per la complessiva qualità della produzione e dell'immagine.
La prima lampada Artemide a riceve il Compasso d'Oro fu l'Eclisse di Vico Magistretti nel 1967:
“La Commissione stima che l'oggetto presentato abbia la doppia qualità di un alto valore progettistico-estetico e di una possibile diffusione di massa. Sottolinea inoltre la novità della soluzione tecnica che, con un semplice movimento a schermo rotante, gradua l'intensità dell'erogazione luminosa.”
Nel 1989 è stata premiata Tolomeo, progettata da Michele De Lucchi, oggi icona del design della luce, che dopo più di 30 anni è ancora contemporanea e pronta ad esser reinterpretata in nuove versioni.
Seguono nel 2004 Pipe di Herzog & De Meuron per la sua flessibilità e nel 2014 la Collezione IN-EI di Issey Miyake per aver unito tradizione e modernità in un oggetto essenziale, tecnologicamente avanzato ma allo stesso tempo poetico.
Tra i premiati anche Smith, lo sgabello multifunzionale su ruote disegnato da Jonathan Olivares per Danese Milano.