ARTEMIDE PROTAGONISTA ALLA BIENNALE DI VENEZIA
13 giugno 2025
Artemide conferma il proprio impegno nel promuovere la cultura progettuale e la sperimentazione artistica partecipando alla 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. L’azienda italiana, leader nel settore dell’illuminazione e partner d’eccellenza nel mondo del design e dell'architettura, supporta attivamente una serie di installazioni in cui la luce è protagonista della ricerca artistica e architettonica.
The Third Paradise Perspective di Fondazione Pistoletto Cittadellarte
Nella prima sala delle Corderie dell’Arsenale, Artemide cura il progetto di illuminazione dell’installazione The Third Paradise Perspective, realizzata da Fondazione Pistoletto Cittadellarte. Il simbolo iconico del Terzo Paradiso – una reinterpretazione del segno dell’infinito che rappresenta l’armonia tra natura e società – prende vita attraverso un’installazione luminosa custom de La Linea, sistema di illuminazione progettato da BIG - Bjarke Ingels Group per Artemide. L’opera interpreta la transizione verso un futuro più consapevole e sostenibile, offrendo un’esperienza sensoriale che stimola la riflessione collettiva.
Ancient Future: Bridging Bhutan’s Tradition and Innovation di BIG - Bjarke Ingels Group, Laurian Ghinitoiu & Arata Mori
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Artemide collabora al progetto Ancient Future, ispirato alla facciata dell’Aeroporto Internazionale di Gelephu in Bhutan. Composta da quattro travi in legno lamellare, l'opera crea un incontro tra tradizione e innovazione: due delle travi sono finemente scolpite a mano dagli artigiani bhutanesi, mentre le altre due prendono forma grazie a un braccio robotico guidato dall'intelligenza artificiale. La luce accompagna il racconto di questo “mandala urbano”, simbolo dell’incontro tra spiritualità e visione contemporanea. Ancient Future reimmagina la conservazione come evoluzione, assicurando che il ricco patrimonio del Bhutan continui a essere di ispirazione in un mondo che cambia velocemente.
The Architecture of Virtual Water di Benedetta Tagliabue (EMBT Architects) & Jampel Dell’Angelo (w a t e r s p a c e)
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The Architecture of Virtual Water è un’installazione immersiva che rivela la presenza nascosta dell’acqua nella nostra vita quotidiana. La struttura del padiglione è formata da uno scheletro scultoreo in legno che compone la parola AQUA, mentre all’interno i visitatori intraprendono un viaggio multisensoriale alla scoperta dell’acqua virtuale – una risorsa invisibile, a volte scontata, ma presente e fondamentale in ogni aspetto della nostra quotidianità. La luce di Lune d’acqua disegnata da Benedetta Tagliabue ed Ersilia Vaudo per Artemide dà forma a questa riflessione, trasformando l’astrazione in un’esperienza percettiva e visiva. L’installazione invita a riflettere sul ruolo interconnesso dell’acqua negli ecosistemi, nel commercio e nella sopravvivenza umana, sottolineando l’urgente necessità di una maggiore consapevolezza e di iniziative sostenibili.
Voice of Commons. Restauro della Biglietteria di Carlo Scarpa a cura di Giulia Foscari, UNA/UNLESS
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Artemide ha infine contribuito alla rinascita della storica Biglietteria progettata da Carlo Scarpa, parte dell’installazione Voice of Commons curata da Giulia Foscari, UNA/UNLESS. Gli interventi illuminotecnici – tra cui versioni custom di Turn Around e Vector di Carlotta de Bevilacqua e Criosfera di Giulia Foscari – hanno ridato vitalità e un nuovo significato a questo spazio iconico, valorizzando l’eredità architettonica di Scarpa e offrendo un’inedita esperienza ai visitatori.